arty -
il cielo scorre nel fiume col nome gridato
dai tristi uccelli,
sulla faccia non cresce più nessun’ombra,
anche se scrivo con la mano destra girando verso il tempo
il cuore batte ancora a sinistra
ieri non sono stata morta
“ti ringrazio”
per cosa?
aspetta, non mi ricordo
non vedo i miei occhi e piango con le ali
le spalle si sono ghiacciate intatte
comunque siamo uccelli diversi
quando andrò via ti lascerò il mio posto
sul tetto
ascolta come dorme la vita
Lingua:
Comentarii aleatorii