Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sia de la morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
cerînd un exemplu
(în timp ce altcineva cere un exemplu)
prosoapele colorate
se înclină triste spre eter
toate atîrnate pe aceeași frînghie
demonstrînd că negrul necunoscut
se aranjează în baie
ca o muzică liniștită
departe de toate
noaptea
se cuibărește în mormîntul
scurmat de dintele unui lup
I morti maturano,
il mio cuore con essi.
Pietà di sé
nell'ultimo umore ha la terra.
Muove nei vetri dell'urna
una luce d'alberi lacustri;
mi devasta oscura mutazione,
santo ignoto: gemono al seme sparso
larve verdi:
il mio volto è loro primavera.
Nasce una memoria di buio
in fondo a pozzi murati,
un'eco di timpani sepolti:
Luna d'inverno che dal melograno
per i vetri di casa filtri lenta
sui miei sonni veloci, di ladro
sempre inseguito e sempre per partire.
Come un velo di lacrime t'appanna
E presto l'ora suonerà…
Lontano,
oltre le nostre sponde, oltre le magre
stagioni che con moto di marea
mortalmente stancandoci ci esaltano
e ci umiliano poi, splenderai lieta
tu, insegna d'oro all'ultima locanda
Comentarii aleatorii